Riaperta la chiesa di Santa Maria Assunta a Lamadacqua
Si è svolta giovedì 18 ottobre, la Celebrazione Eucaristica che ha sancito la riapertura al culto della chiesa di Santa Maria Assunta in Lamadacqua a Noci. La piccola chiesa, situata nella frazione del nostro paese, non ha potuto ospitare i tantissimi fedeli che hanno assiepato il sagrato prima dell’inizio della celebrazione.
Presieduta dal vescovo della diocesi di Conversano - Monopoli, mons. Giuseppe Favale, la Santa Messa ha seguito il cerimoniale per la dedicazione della chiesa. Iniziata nella penombra dell’ambiente, appositamente poco illuminato, la liturgia della parola è stata il prologo al rito vero e proprio. Dopo l’omelia, il vescovo ha unto l’altare con il crisma mentre don Stefano Mazzarisi ha unto le croci dedicatorie in quattro punti della chiesa, coadiuvato da un emozionantissimo don Pasquale Tinelli. Dopo l’unzione, è stato posto sull’altare un braciere nel quale il presule ha infuso l’incenso, simbolo della preghiera che si alza verso Dio. Al termine l’altare è stato rivestito con la tovaglia e ornato con fiori e ceri: la luce – come nella veglia pasquale – ha finalmente inondato la chiesa gremita suscitando nei fedeli presenti un forte senso di stupore e gioia. La messa è poi proseguita come di consueto con la liturgia eucaristica. Al termine, sindaco e parroco hanno espresso la propria felicità e il ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso questo restauro auspicando anche un risveglio della contrada.
Dopo la celebrazione, gli architetti Piernicola e Piero Intini hanno illustrato, con un breve video, le tappe salienti del restauro dell’immobile. Hanno preso inoltre la parola il Soprintendente per la città metropolitana di Bari dott. Luigi La Rocca, il funzionario per la città di Noci arch. Angelamaria Quartulli, la moglie del progettista Paolo Marconi, Beatrice Ucci (presente con la figlia Carolina) e don Pasquale Tinelli che ha ringraziato e salutato i presenti. Don Stefano, chiamando a raccolta i fedeli dell’agro e gli abitanti della zona, ha già annunciato che sarà garantita, per cominciare, una messa festiva nei giorni di Ognissanti, dell’Immacolata e di Natale.